Festival “LiberaMente”

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Pubblicazione dello spettacolo inserito per la programmazione degli eventi c/o il Teatro Comunale

Data:

03 Febbraio 2025

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Descrizione

E’ intendimento dell’Amministrazione promuovere la realizzazione di un calendario di
spettacoli teatrali, al fine di rendere fruibile il teatro a vantaggio della collettività.

16 febbraio 2025 = “Casalinghi disperati” La commedia brillante in due atti di Cinzia Berni e Guido Polito “Casalinghi
Disperati”, portata in scena della compagnia teatrale “Sotto il Tocco”, vede come protagonisti quattro giovani attori che
interpretano altrettanti personaggi del “sesso forte” alla ricerca di una loro identità e dimensione. Con la regia di Michele
Russo e di Luca Parisi e gli attori Alessandro Ragusa, Marco Legname, Luca Parisi e Emanuele Leotta che impersonano,
rispettivamente, il bongustaio Marco, l’ambiguo Alessandro, l’ansioso Luca e l’invadente Emanuele. Personaggi “costretti”
a vivere sotto lo stesso tetto per ridurre i costi dell’affitto.“Una fiction” trasferita sul palcoscenico, dove i quattro amici
danno vita a tragicomici intrecci dagli insospettabili esiti, che portano lo spettatore a una quantità di risate.

26 aprile 2025 = “Ascutatimi vi cuntu a storia di Peppino Impastato” I l copione teatrale ripercorre le gesta di PIPPINU
IMPASTATO che portarono al suo assassinio sua storia tristemente nota viene volutamente raccontata dall'autore con un
linguaggio a tratti ironico che coinvolge gli spettatori , ricorrendo anche all'utilizzo di testi musicali cantati direttamente dal
vivo dagli attori e di filmati video proiettati su uno schermo cinematografico di 200 pollici , il tutto è parte integrante dello
spettacolo. Il quadro finale , con la morte di IMPASTATO , racchiude tutte le emozioni vissute durante lo spettacolo , con
la panchina ed il binario ferroviario che diventano protagonisti in un crescendo di commozione finale Alla fine gli
spettatori insieme agli attori sulle note della canzone CENTO PASSI' chiuderanno lo spettacolo in un unico abbraccio.

11 maggio 2025 = “I Soliti Sospetti”, commedia in due atti, presenta alcuni aspetti peculiari che non mancheranno di
appassionare il pubblico. In primo luogo possiede una trascinante capacità di farci sorridere e di farci affezionare a tutti i
suoi personaggi. In secondo luogo ha un congegno così perfetto, così funzionale per cui le minime coincidenze, i tempi di
entrata ed uscita di ciascun personaggio, gli equivoci derivanti da un frettoloso scambio di battute tra protagonisti in fuga
o in cerca di qualcosa sono fondamentali alla tessitura di una trama elaborata, fitta di imprevisti, aggrovigliata ma sempre
in modo da poter sciogliere tutti i suoi nodi razionalmente. Infine possiede una terza caratteristica, la malinconia cioè quel
malessere di ciascun personaggio, intrappolato in situazioni che avrebbe voluto evitare, sopraffatto dall’imbarazzo di
incontri di cui avrebbe fatto a meno. Tutti fingono, si affannano a nascondere qualcosa intersecandosi e sovrapponendosi
di volta in volta agli equivoci e all’inquietudine che ne deriva. Da tutto ciò ne viene fuori una sarabanda di incontri
inopportuni e di atroci equivoci, alimentati da una serie di personaggi disegnati con brio e maestria.

25 maggio 2025: “In bianco e nero” Quante storie sono state scritte attorno al tema dei conventi e le leggende che li
caratterizzano? Quanto elaborato è l'immaginario di ognuno di noi sui misteri che avvolgono queste realtà? Almeno una
volta nella vita, ci siamo soffermati a fantasticare su quanto potesse accadere in questi luoghi di difficile accesso per
l'esterno...Ebbene la commedia “In bianco e nero” supera di gran lunga qualsiasi fantasticheria, qualunque aneddoto e
ipotesi che abbiamo fatto sulla vita che si svolge dietro quelle imponenti mura.
Tre suore si ritrovano a far i conti con le difficoltà economiche che non gli permettono di sfamarsi, così tra una preghiera e
un canto cercano un modo per risolvere i loro problemi...Ed ecco che un bel giorno la madre superiora ha
un'illuminazione...sentono bussare...il grande portone impenetrabile si apre...e da quel momento le loro vite verranno
totalmente stravolte e avrà inizio un esilarante ed avvincente susseguirsi di vicende che terranno col fiato sospeso fino
all'ultima battuta! Tre nuovi personaggi varcheranno quella soglia mettendo “in scena” le loro vite, “usanze e costumi”, i
cui nomi la dicono già lunga su ciò che potrà accadere: Missionaria81 cercherà in convento un comodo giaciglio su cui
allenare le sue eleganti membra, la giovane Casta79 porterà con sé un pericoloso segreto che metterà in pericolo la vita
di tutti, e Croce33 sarà chiamato a districare in modo non poco bizzarro le vicende che andranno a concatenarsi.
Travestimenti, bugie, minacce, equivoci, screzi, tensione, paura, bizzarre “confessioni”.. e trepidanti rivelazioni finali...
tutto condito da un'ironia inarrestabile e brillante! Ce la faranno le nostre suore a venir fuori dal pasticcio in cui
ingenuamente si andranno a cacciare? Ma soprattutto riusciranno alla fine a mangiar qualcosa?
Nell'attesa di scoprirlo che Dio ce la mandi buona!!

8 giugno = “Gatta ci cova”: commedia comica di A. Russo Giusti
Riduzione e drammaturgia in 2 atti di Giuseppe Speciale
Regia di Giovanni Speciale
Note dello spettacolo: L’articolo 1083 del vecchio Codice Civile sanciva la norma della revoca di un atto di donazione.
“L’articolo 1083” è, in effetti, il titolo originale della commedia “Gatta ci cova” fino a quando Angelo Musco uno dei più
grandi esponenti della commedia dialettale siciliana, con Rosina Anselmi, interpretò la versione cinematografica nel 1937,
trasformando il titolo appunto in @Gatta ci cova”, facendone così uno dei suoi cavalli di battaglia. Nonché una delle
commedie più belle e comiche siciliane. Un classico della comicità siciliana. Un sempreverde che non tramonta mai.
La trama, tra esilaranti e teneri colpi di scena, narra di un ricco proprietario terriero, Isidoro, e della sorellastra, l’acida
Antonia, che si contendono un lascito.
Il povero uomo, dapprima spogliato dei suoi beni a causa della furberia di Antonia, consigliata da un malizioso legale,
rientra in possesso delle proprietà facendo, appunto, riferimento all’art. 1083, che riguarda l’adozione o la legittimazione
di un figlio.
La commedia molto comica narra le piccole beghe e i litigi tra il fratello e la sorella per contendersi la proprietà lasciata dal
padre. Storia d’ordinaria amministrazione. Storie di tutti i giorni in un paese tranquillo della Sicilia. La commedia è
arricchita da canti e danze popolari siciliane.

15 giugno 2025 = “La Roba” Trascrizione teatrale con adattamento per dieci personaggi di Mauro Italia della celebre
novella di Giovanni Verga. Si narra la vicenda di Don Mazzarò, ricco, avaro e severissimo proprietario di mezzadri, con
l’unico scopo ed interesse di vita quello di possedere e comprare tanta terra. Nella scrittura di questo testo l’autore non
dimostra mai riprovazione nei confronti del personaggio principale, Mazzarò, nè nei sistemi che ha usato per divenire
ricco, mai riprovazione per la sua avarizia, per la sua aridità sentimentale, per la sua brutalità nei confronti dei lavoranti,
per la disumanità verso i fittavoli rovinati dalla sua avarizia di usuraio. Nell’intreccio anche una storia di amori giovani, con
sentimenti contrastanti e una sana competizione tra pretendenti. Una storia ricca di emozioni e momenti comici
altalenanti.
Sempre il 15 giugno, dopo l’ultimo spettacolo in programma per il festival LiberaMente, è prevista la premiazione di tutti i
partecipanti sia vincitori che non vincitori. In questa serata è inserito lo spettacolo di danze orientali delle “Le
sacerdotesse di Iside”.

Al di fuori dal festival saranno inserite due performance teatrali offerte dalla Compagnia Teatrale Sesto Senso di Siracusa:

1) 9 febbraio 2025 = “Matrimonio al Pensionato Paradiso” Commedia dialettale scritta e diretta da Deila
Caruso.
Note di regia: Al Pensionato Paradiso (parte seconda) sono tutti sulle spine per il matrimonio tra Tano,
meglio conosciuto come il dottor Scazziddu, e Maria. I preparativi però saranno costellati da imprevisti,
quasi a voler impedire le nozze. Dal canto suo Tano, temendo di perdere la libertà di tutta una vita da
scapolo, cercherà delle scuse per procrastinare il più possibile l'evento. La sposa Maria invece non vede
l’ora di indossare il tanto sognato abito da sposa. Nel frattempo tutti gli amici del Paradiso vogliono che sia
un giorno memorabile e perfetto. Secondo voi ci riusciranno? Noi crediamo che ne vedrete delle belle!

2) 4 maggio 2025: “La malata immaginaria” di Carlo Goldoni è al suo debutto per la provincia di Siracusa ed è
una nuova produzione della compagnia teatrale «SeSto SenSo», per la regia di Deila Caruso.
Note di regia: Rosaura, amatissima figlia del ricco Pantalone è colpita da una misteriosa malattia che non le
dà pace ma, come rivela solo a Beatrice e Colombina, questo male oscuro altro non è che mal d’amore: la
giovane è innamorata del suo dottore e finge i propri malesseri per riuscire a vederlo.
Preoccupato per la salute della figlia, e ignaro delle sue reali motivazioni, Pantalone chiamerà a raccolta i
medici più bizzarri, si rivolgerà ad una speziale visionaria e organizzerà persino un matrimonio con il
pretendente Lelio pur di vedere qualche miglioramento.
Una commedia spiritosa e vivace, arricchita da un’originale trasposizione in chiave moderna, sia nei costumi
che nelle musiche, che amplifica e rinnova la comicità goldoniana rendendola ancor più irresistibile. Uno
spettacolo spassoso in cui l’amore si intreccia con l’ipocondria e l’apparenza si scontra con la sostanza. Uno
spettacolo esilarante per una serata di risate e divertimento.

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Ufficio Sport e Spettacolo

L'Ufficio coordina e gestisce le attività riguardanti lo Sport e lo Spettacolo.

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Ultimo aggiornamento: 03/02/2025, 09:37

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